Roma 13 Gennaio 2015 – Teatro Quirino – DEMOCRAZIA PARTECIPAZIONE LAVORO – AVANTI DIRITTI

E’ partita la campagna elettorale per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego.

Una occasione di straordinario valore che va colta fino in fondo: la possibilità di esercitare uno dei principi fondamentali del nostro vivere democratico, quello di scegliere da chi farsi rappresentare, è un diritto irrinunciabile per l’intero mondo del lavoro. La  capacità generale della Cgil nel contrastare le scelte sbagliate che questo Governo sta assumendo sul tema dei diritti è strettamente collegato alla difesa strenua di questo diritto fondamentale: il voto.

La riaffermazione della nostra capacità di rappresentare le esigenze e i bisogni concreti delle lavoratrici e dei lavoratori, quindi, dipenderà molto dalla volontà di partecipazione che i lavoratori pubblici esprimeranno partecipando alle elezioni Rsu.Watch Full Movie Online Streaming Online and Download

Non esiste alcuna possibilità di aumentare il livello di difesa del ruolo lavoro, della sua dignità e dei diritti ad esso connessi se, prima di tutto, la partecipazione a questo appuntamento elettorale non riconfermerà, magari aumentandolo, l’alto grado di affluenza che storicamente si è sempre verificato in tutte le occasioni passate

La prima straordinaria risposta che i lavoratori e le lavoratrici pubbliche possono e devono dare a chi sostiene una idea di divisione del lavoro e di smantellamento dei servizi pubblici è …andare a votare, partecipare, decidere loro per loro.

Questa volta, poi, il tema della partecipazione assume una caratteristica ancora più straordinaria: per la prima volta, e grazie ad una precisa e costante richiesta della Cgil, votano e possono essere votati anche le lavoratrici e i lavoratori precari delle Pubbliche Amministrazioni.

Una occasione, anche questa, di eccezione valore: si estende un diritto a chi fino a ieri lo aveva precluso, si da modo alle precarie e ai precari di entrare formalmente dentro un sistema di rappresentanza all’interno del quale le candidate ed i candidati precari porteranno con prepotenza i loro temi, le loro rivendicazioni.

Questi sono stati alcuni dei punti principali affrontati nel corso dell’iniziativa di apertura della campagna elettorale, insieme, ovviamente, a quelli che entrano di “diritto” fra quelli che comporranno il programma elettorale della Fp Cgil: il diritto al rinnovo del contratto nazionale di lavoro, il diritto ad una buona e stabile occupazione, il diritto ad una riforma della P.A. fatta negli interessi dei cittadini e dei lavoratori, non per quelli della politica, il diritto ad una condizione di lavoro che ritorni ad essere considerata centrale nel paese e nelle Pubbliche Amministrazioni.

Dal Teatro Quirino inizia il nostro viaggio: un viaggio che ci vedrà impegnati quotidianamente nel tentativo di riaffermare non solo il ruolo di una rappresentanza sindacale che qualcuno vuole annichilire, azzerare, ma anche e soprattutto il ruolo del lavoro nei servizi pubblici.

L’obiettivo finale di questo viaggio è, naturalmente, quello di vincere le elezioni del 3/4/5/ Marzo e per questa via sconfiggere chi, Governo in testa, pensa che il lavoro sia un favore, non un diritto.

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